Il Clenad Italia condivide una iniziativa legale a favore dei militari che svolgono incarichi di END all’estero

Cari colleghi END, Il Direttivo del Clenad Italia e’ venuto a conoscenza e vuole
condividere una importante iniziativa relativa a criticità normative e retributive che da tempo penalizzano il personale militare impiegato in lungo servizio all’estero, ai sensi dell’articolo 1808 del COM.
L’iniziativa prevede l’invio di una lettera formale al Ministero della Difesa ed altri ministeri competenti. La lettera, predisposta dallo Studio Legale MFLAW di Roma, ha l’obiettivo di rappresentare e risolvere alcuni problemi che tutti i militari all’estero conoscono:

  1. Taglio del 20% sulle diarie (dal 2006)

L’ammontare delle diarie per missioni all’estero è stato ingiustamente ridotto del 20% dal famigerato Decreto Bersani (D.L. 223/2006). Questo taglio secco ha colpito in modo indiscriminato e senza logica tutto il personale, non ha tenuto conto del costo della vita reale nei diversi Paesi di destinazione e non ha introdotto misure compensative, penalizzando chi ricopre incarichi strategici in ambito NATO, UE e ONU.

  1. Diarie ferme al 2003 

Oltre al taglio, l’importo delle diarie e’ rimasto immutato da oltre 20 anni, con conseguenze significative:

  • erosione del potere d’acquisto, a causa del considerevole aumento del costo della vita;
  • mancanza di aggiornamenti regolari, a differenza di quanto avviene in istituzioni quali l’Unione Europea;
  • impatti imprevedibili per effetto delle fluttuazioni valutarie (USD, GBP, ecc.).
  1. ALSE sospesa in licenza

L’ALSE e’ un’indennità legata al fatto che il militare presta servizio all’estero, e non alla presenza fisica costante. Eppure, se si va in licenza, l’ALSE viene sospesa, ma le bollette, l’affitto, le assicurazioni vanno pagate lo stesso. Altre categorie (es. diplomatici) non subiscono simili penalizzazioni.

Cosa si chiede nella lettera al Ministero della Difesa

La proposta è semplice e di buon senso:

  • Basta con il taglio del 20% alle diarie – è ora di eliminarlo
  • Aggiornamento regolare delle diarie in base al costo della vita reale
  • ALSE piena anche in licenza – le spese fisse non vanno in vacanza
  • Revisione biennale delle indennità estere per garantire equità retributiva.

Adesione all’iniziativa

Al fine di dare massima rappresentatività all’iniziativa – coinvolgendo personale delle Forze Armate e di Polizia a statuto militare di ogni ruolo – è necessario raggiungere un minimo di 100 adesioni. Solo al raggiungimento del quorum, la lettera sarà trasmessa al Ministero.

Agli aderenti verrà richiesto un contributo massimo, stimato in euro cinquanta, a copertura delle spese legali nella fase stragiudiziale (importo eventualmente ridotto in base al numero effettivo di partecipanti).

👉 Scadenza per aderire: 15 settembre 2025

👉 Email per comunicare la propria adesione: istanza.1808@email.com

Passi successivi

Lo studio legale trasmette la lettera ed attende un riscontro; nel caso di:

  • accoglimento delle istanze → vittoria immediata
  • risposta interlocutoria → si replica
  • rigetto → avvio di iniziativa giurisdizionale (ricorso al TAR)
  • assenza di risposta → sollecito ed infine, ricorso al TAR.

Il costo da sostenere in caso di ricorso al TAR sarà comunicato agli interessati e verrà determinato in base al numero delle persone che intendono aderire.

Perché è importante

Il CLENAD Italia fornisce queste informazioni all’unico scopo di consentire agli END militari di far sentire la loro voce in modo organizzato e professionale.

Il CLENAD concorda con lo spirito di fondo dell’iniziativa, proposta da un nucleo di END militari, ritenendo queste richieste come fondate su diritti sacrosanti di chi serve il Paese in condizioni spesso difficili.

Il CLENAD ti suggerisce di girare questo messaggio ai colleghi militari impegnati all’estero, perché ogni adesione conta.

Il Direttivo CLENAD Italia

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