Prima audizione del Clenad Italia presso la Camera dei Deputati

Il 30 marzo 2023 il Clenad Italia è stato audito dalla Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione europea “Applicare il diritto dell’Ue per un’Europa dei risultati”.

Il Presidente Giuseppe Stuppia è intervenuto in videoconferenza e ha portato all’attenzione dei deputati della Commissione Politiche UE l’importanza degli Esperti Nazionali Distaccati per una partecipazione sempre più attiva e responsabile dell’Italia alle politiche dell’Unione europea.

Il Presidente Stuppia ha richiamato le priorità su cui l’attuale direttivo del Clenad Italia sta lavorando. La valorizzazione dell’istituto del distacco è stata il centro della riflessione, come cardine attorno a cui sviluppare una serie di azioni che promuovano una più diffusa cultura amministrativa “europea”.

L’Italia dispone oggi di un robusto contingente di funzionari altamente specializzati distaccati presso le varie articolazioni dell’Unione europea (225 al 31 dicembre 2022): è una risorsa preziosa di cui la pubblica amministrazione italiana può avvalersi al termine del distacco per arricchire il tessuto e la classe dirigente dell’impiego pubblico e dare al Paese gli strumenti per essere protagonista in Europa.

Il Presidente Stuppia ha inoltre sottolineato che in assenza di una adeguata strategia di valorizzazione al termine del periodo di distacco, il rischio di fuga dei talenti e delle competenze dalla PA nazionale è purtroppo concreto. Ha ricordato che sempre più di frequente funzionari esperti non trovano nella PA italiana un adeguato riconoscimento delle professionalità acquisite al termine del loro distacco: anziché fare rientro all’ente di provenienza, molti esperti italiani accettano incarichi offerti loro da altri Paesi o dalle stesse istituzioni europee. Tale fenomeno, se associato alla generalizzata perdita di attrattività del lavoro nella PA, reca un potenziale pregiudizio all’evoluzione della funzione pubblica come leva strategica del Paese per l’attuazione delle politiche pubbliche.

Il Presidente Stuppia ha inoltre portato all’attenzione dei deputati della Commissione Politiche UE le proposte concrete già formulate dal Clenad Italia nell’ambito del dialogo costante con le amministrazioni centrali di riferimento. Tali proposte consistono in misure che possono essere introdotte fin da subito per incentivare il rientro, come premialitá nelle progressioni di carriera o un approccio progettuale a monte del percorso di distacco che indichi le prospettive di ricollocazione in organico come corollario del progetto; altre misure necessitano di interventi normativi su cui, ha concluso Stuppia, il Parlamento può dare un impulso fondamentale.

Non è mancato il supporto degli onorevoli presenti, Candiani (Relatore) e De Monte, che hanno peraltro invitato il Cleand a presentare delle memorie relativamente alle proposte avanzate, integrandole con buone pratiche tratte da altri Paesi a cui il Parlamento possa ispirarsi.

L’audizione è stata disposta nell’ambito della Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Applicare il diritto dell’UE per un Europa dei risultati”, che avvia una più ampia riflessione sulla necessità di rafforzare il dialogo tra Europa e Sati membri; come ad esempio, nel prevenire le procedure di infrazione, fornendo strumenti e metodi per la precoce individuazione e risoluzione delle violazioni del diritto UE (ad esempio, nel sistema EU pilot).  

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