Il Direttivo Clenad 2025 e’ lieto di annunciare la pubblicazione del Rapporto delle attivita’ svolte nel 2024 ed i programmi per il 2025. Un particolare approfondimento e’ stato svolto sui dati relativi agli END presenti nel 2024, alla loro provenienza e istituzione di assegnazione, nonche’ alla disparita’ dei generi. Ecco di seguito una sintesi dei dati raccolti e di alcune conclusioni preliminari.

Se desideri leggere il Report completo consulta questa pagina Rapporto 2024-2025 e scarica la versione PDF.

Gli Esperti Nazionali Distaccati (END): Il Ponte tra Italia ed Europa

Rapporto CLENAD Italia 2024-2025: Analisi completa di origini, destinazioni e prospettive future


Un Sistema in Evoluzione: I Numeri Chiave del 2024

Gli Esperti Nazionali Distaccati rappresentano uno degli strumenti più preziosi per rafforzare la presenza italiana nelle istituzioni europee. Il Rapporto CLENAD Italia 2024-2025 rivela un quadro articolato di opportunità e sfide che merita un’analisi approfondita.

I Numeri che Raccontano l’Italia in Europa

  • 216 END italiani attualmente in servizio presso le istituzioni UE
  • 88 esperti presso la sola Commissione Europea
  • 168 professionisti provenienti dalle amministrazioni centrali
  • 70% uomini vs 30% donne – un divario che richiede attenzione

Da Dove Vengono: Il DNA delle Amministrazioni Italiane

La Mappa delle Provenienze

Il sistema END italiano presenta una geografia istituzionale ben definita, dove le amministrazioni centrali dominano con il 78% del totale (168 esperti). Questa concentrazione riflette la natura strategica dei settori coinvolti:

Le Amministrazioni Leader:

  • Ministero dell’Interno – Polizia di Stato: 50 esperti
  • Ministero della Difesa – SMD: 39 esperti
  • Capitanerie di Porto: 14 esperti
  • Guardia di Finanza: 12 esperti
  • Agenzia delle Dogane: 8 esperti

Oltre le Amministrazioni Centrali

Il restante 22% si distribuisce tra:

  • Università e Ricerca (10% – 22 esperti)
  • Enti Locali (7% – 16 esperti)
  • Autorità Indipendenti (3% – 6 esperti)
  • Banca d’Italia (2% – 4 esperti)

Insight Strategico: Le amministrazioni di sicurezza e difesa rappresentano oltre il 50% del totale, evidenziando l’importanza che l’Italia attribuisce a questi settori nell’ambito della cooperazione europea.


Dove Vanno: Le Destinazioni del Talento Italiano

La Distribuzione Istituzionale

Gli END italiani si distribuiscono equamente tra:

  • Commissione Europea: 88 esperti
  • Altri Organi e Organismi UE: 88 esperti
  • SEAE (Servizio Esterno): 32 esperti
  • Altre Istituzioni UE: 8 esperti

I Protagonisti delle Agenzie UE

FRONTEX si conferma la destinazione principale con 45 esperti italiani, seguita da:

  • EUROPOL: 9 esperti
  • EDA (Agenzia Europea per la Difesa): 7 esperti
  • EMSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima): 7 esperti

Le Direzioni Generali della Commissione

All’interno della Commissione Europea, gli italiani eccellono in:

  • DG SANTE (Salute): 7 esperti
  • EUROSTAT (Statistica): 7 esperti
  • DG DEFIS (Difesa): 6 esperti
  • DG TAXUD (Fiscalità e Dogane): 5 esperti

La Questione del Genere: Un Divario da Colmare

Il Quadro Generale

Con una distribuzione del 70% uomini e 30% donne, il sistema END italiano riflette ancora disparità significative che caratterizzano diversi settori della pubblica amministrazione.

I Settori Critici

Alcuni organismi presentano squilibri particolarmente marcati:

  • EUROPOL, EMSA, EDA: 100% uomini
  • FRONTEX: 88.9% uomini (40 vs 5)
  • SEAE: 81.25% uomini (26 vs 6)

I Segnali Positivi

Esistono però esempi virtuosi di maggiore equilibrio:

  • Commissione Europea: 54.5% uomini, 45.5% donne
  • Altre Istituzioni UE: Perfetta parità 50-50%
  • EUROSTAT: 57.1% uomini, 42.9% donne

Le Sfide del Sistema: Tendenze e Problematiche

Il Calo delle Candidature: Un Segnale d’Allarme

I dati rivelano una tendenza preoccupante: le candidature sono crollate da 379 nel primo semestre 2011 a sole 68 nel primo semestre 2024, registrando un calo dell’82%.

Le Cause Identificate

Ostacoli Strutturali:

  • Bandi “senza spese” che gravano economicamente sulle amministrazioni
  • Scarsa comunicazione delle opportunità disponibili
  • Requisiti sempre più stringenti e selettivi
  • Problematiche fiscali legate alla tassazione in Belgio

I Paradossi del Sistema

Mentre le candidature diminuiscono, i bandi sono in aumento (398 nel primo semestre 2024), evidenziando un disallineamento tra offerta e domanda.


Guardando al Futuro: Strategie e Opportunità

Gli Obiettivi Strategici di CLENAD Italia

Le Quattro Direzioni del Cambiamento:

  1. ⚖️ Riforma Normativa: Implementazione del D.Lgs. 165/2001 che riconosce l’esperienza END come titolo preferenziale
  2. 🌍 Espansione Territoriale: Creazione di sezioni locali a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo
  3. 💻 Potenziamento Digitale: Utilizzo del portale InPA per una comunicazione più efficace
  4. 🤝 Programmi di Mentoring: Supporto per i nuovi END e valorizzazione delle competenze

La Presidenza Italiana UE 2028: Un’Opportunità Storica

L’Italia si prepara alla Presidenza del Consiglio UE nel 2028, un appuntamento che renderà il ruolo degli END ancora più strategico per:

  • Guidare i dossier prioritari dell’agenda europea
  • Rafforzare il posizionamento italiano nelle istituzioni UE
  • Costruire alleanze durature con i partner europei

Le Raccomandazioni per il Rilancio

Strategie Immediate

Per le Amministrazioni:

  • Rafforzare la promozione interna delle opportunità END
  • Semplificare le procedure di candidatura
  • Investire nella formazione pre-distacco

Per i Candidati:

  • Diversificare i profili professionali
  • Puntare su competenze digitali e linguistiche
  • Valorizzare l’esperienza europea nel percorso di carriera

Politiche di Sistema

  1. Incentivazione Economica: Utilizzo del Fondo MAECI per i distacchi “senza spese”
  2. Equilibrio di Genere: Politiche attive nei settori tecnici e di sicurezza
  3. Focus sui Giovani: Programmi specifici per under 35
  4. Comunicazione Strategica: Campagne mirate sui social media e portali specializzati

Conclusioni: Il Valore Strategico degli END

I Punti di Forza del Sistema Italiano

  • Presenza consolidata: 216 END attivi rappresentano un asset significativo
  • Settori strategici: Leadership in sicurezza, difesa e controlli
  • Qualità crescente: Candidatures più coerenti con i profili richiesti
  • Supporto istituzionale: Quadro normativo rafforzato

Le Sfide da Affrontare

  • Calo candidature: Inversione della tendenza negativa (-82% dal 2011)
  • Equilibrio di genere: Riduzione del divario 70-30%
  • Diversificazione: Ampliamento della base di amministrazioni partecipanti
  • Sostenibilità: Risoluzione delle problematiche economiche e fiscali

“Gli END sono i costruttori dell’Europa del futuro – una casa comune per le prossime generazioni”

Gli Esperti Nazionali Distaccati rappresentano molto più di una semplice opportunità di carriera. Sono gli ambasciatori dell’eccellenza italiana nelle istituzioni europee, i ponti di conoscenza tra Roma e Bruxelles, i protagonisti del futuro europeo.

Il loro contributo è essenziale per:

  • Rafforzare la presenza italiana nei processi decisionali UE
  • Trasferire know-how europeo nelle amministrazioni nazionali
  • Costruire reti professionali internazionali durature
  • Preparare l’Italia alla Presidenza UE 2028

Il sistema END italiano è a un bivio: può scegliere di consolidare i propri punti di forza e affrontare le sfide strutturali, oppure rischiare di perdere un’opportunità unica per influenzare il futuro dell’Europa.

La scelta è nelle mani delle amministrazioni, dei candidati e della politica. Il momento di agire è adesso.


Vuoi saperne di più sulle opportunità END? Contatta CLENAD Italia o visita il portale InPA per scoprire i bandi aperti e iniziare il tuo percorso verso l’Europa.

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